Padroni di casa in campo col 4-4-2; Kurtic è il playmaker, davanti tocca al tandem Granoche-De Luca. I toscani rispondono con un audace 4-3-3, con l’ex-catanese Sciacca a metà campo e il tridente offensivo Lupoli-Sforzini-Caridi. Dopo soli 6 minuti il Diablo Granoche, sempre lui, porta in vantaggio il Varese con un diagonale chirurgico che si insacca alle spalle di Narciso. I lombardi macinano gioco e si rendono ancora pericolosi con De Luca, che al 12′ impegna il portiere del Grosseto, che si rifugia in corner.
La prima mezzora, in definitiva, è un monologo del Varese, che al minuto 27 sfiora il raddoppio con Pucino che di testa manda la sfera di pochissimo a lato. Da segnalare alla mezzora un goal annullato alla formazione di Maran, con l’arbitro che ferma il gioco un attimo prima che l’incornata di Terlizzi si insaccasse in rete. Grandi proteste da parte della tifoseria di casa, ma il verdetto non cambia.
Solo nella ripresa si vede un Grosseto più convincente, che al primo affondo rimette il match in parità grazie ad uno sfortunato autogoal di Troest, che devìa di testa nella propria porta un cross dalla trequarti. Il Varese prova a correre ai ripari ed inserisce Plasmati al posto di uno stanco De Luca. Proprio il nuovo entrato sfiora la rete al 77′, ma è decisivo l’intervento di Narciso in uscita.
L’ideale preludio all’incredibile sorpasso dei toscani, che in pochi minuti confezionano un micidiale uno-due grazie ai goal di Padella – di testa, in mischia, su cross di Petras – e Sciacca, che finalizza al meglio una ripartenza di Alfageme. Nel giro di una manciata di minuti, tra l’81’ e l’83’, il Grosseto confeziona un successo per certi versi imprevedibile. Inutile il forcing finale del Varese.