Le reazioni all’ennesima trattativa saltata non hanno tardato ad arrivare. Tra queste anche una mail in cui si invoca con forza il termine dell’attuale proprietà. Nella prima mail invece Mattia vuole avvertire gli altri tifosi per la prossima trasferta a Cittadella. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Salve, sono Mattia, tifoso biancorosso abbonato (vi avevo già scritto una volta). Poco fa sono andato a Cittadella, in sede, per acquistare 2 biglietti in gradinata est, avendo amici lì presenti, addirittura certi tifosi del Cittadella. Ma alla mia richiesta,hanno risposto che non lasciano fare biglietti per gradinata est ai residenti in Vicenza e provincia,anche se in possesso di TDT , bensì solo curva ospiti, rispendendomi a casa e dicendo di tornare venerdì, perchè la riunione con la questura è domani (oggi per chi legge, ndr), dove decideranno il da farsi. Questo particolare non venne detto da nessuno… e per questo io ve lo dico, in quanto un po’ mi scoccia sta cosa e non avendo Facebook non so come dichiararlo al pubblico. Naturalmente è colpa del Cittadella, che nel comunicato non ha scritto ciò.

Buonasera cara redazione

Ho perso il conto a quante fallite vendite siamo arrivati.

Ma non ha importanza, basta solo sapere che la risposta è “troppe”. L’ennesimo fallimento di una strategia aziendale autarchica del “Vicenza ai vicentini” che non aveva mai funzionato fin dal primo anno fiscale post-ENIC e di cui gli investimenti non si erano mai visti.

Leggere ogni volta della mancata cessione è come se venisse annunciata una retrocessione perchè è solo un prolungamento dell’agonia visto che le casse societarie sono SEMPRE desolatamente vuote e ogni scadenza fiscale viene vissuta con il fiato sospeso. Ed avere penalizzazioni ora in piena corsa promozione sarebbe solo l’ennesimo insulto alla storia della squadra, ai giocatori che quest’anno si sono fatti il mazzo, tifosi che il biglietto lo pagano e lo hanno sempre pagato, città e alla provincia. Non mi meraviglierei se la tifoseria facesse una manifestazione davanti lo stadio ogni giorno, perchè siamo a un livello di farsa paragonabile a quella del Parma

Qui siamo arrivati ad avere una proprietà, Finalfa il cui rappresentate è Cassingena che deliberatamente se ne frega delle sorti della società che controlla visto che, citando il vostro articolo sul fallimento della trattativa araba “Il leader della cordata araba era propenso a proseguire il confronto, ma il Vicenza ha detto stop alle contrattazioni non potendo più aspettare una soluzione positiva che negli ultimi quindici giorni è stata continuamente rinviata.” dunque ha fatto deliberatamente saltare la trattativa per cosa non lo so. Tra chi ha intenzione di comprare il 100% delle azioni e chi si e no un 5-10% della cordata vicentina, io non chiuderei la porta in faccia al signor Kirdi. Aspetterei ancora, visto che c’era tutto il tempo. La società non prenda in giro la gente scrivendo “Il Consiglio di Amministrazione sottolinea come lo stesso gruppo non abbia avanzato alcuna offerta scritta per una possibile apertura di una procedura di acquisto delle quote di Vicenza Calcio Spa. Conseguentemente non è mai stata avviata una trattativa privata tra le parti.” perchè finora di cosa hanno discusso? Del modo migliore di pescare trote a Fimon? Già sappiamo come andò a finire l’anno scorso quando la società negò contatti con Rosati quando invece è stato provato che c’erano (con relativa figura da chiodi del CdA all’oscuro di tutto), perciò possono fare tutti i comunicati che vogliono, la serietà di quelle parole è pari a zero.

Tenendo conto che la cordata vicentina penso sperasse che il loro apporto di liquidità venisse poi restituito quando il signor Kirdi avesse comprato le loro quote allo stesso prezzo in quanto la società non è quotata in borsa e il valore delle azioni non subisce fluttuazioni, ora non so con quali garanzie metteranno quel milione e mezzo, di sicuro non verranno pagate cedole annuali…

Ora io vorrei sapere chi è il pazzo che cerca di vendere DEBITI e fa pure storie perchè il compratore nicchia. MA PORCA MISERIA! L’unica maniera è vendere ad un prezzo simbolico ed impegnarsi a pagare tutto o buona parte del monte debitorio ed uscirne dalla società una volta finito di pagare i debiti contratti. Cassingena è inviso a tutta la cittadinanza provinciale ed è per questo che dovrebbe solo e soltanto farsi da parte e non avere più alcun incarico societario e lasciare a gente più competente, e Cunico cominciare a mandarlo a quel paese (e no, non basta la rinuncia alla delega di vendita). L’unico che in provincia ha i soldi per comprare il Vicenza è uno che ha già una squadra professionistica e ha più volte detto no perchè non vuole rischiare i suoi capitali in questo tipo di operazione, e fa bene visto che sa che pacchi vengono tirati in Via Schio.

Adesso voglio vedere come riuscirà la cordata vicentina a salvare il Vicenza dalla penalizzazione. Arriviamo a fine stagione e poi? Restiamo sempre li, sempre alla canna del gas, sempre a cercare gente che compri la società, sempre con tre quarti di squadra fatta coi prestiti.

Andassimo in A, chi le paga poi le maggiorazioni per iscrizione al campionati, adeguamento stipendi, etc.?

Lettera firmata