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Per mister Mimmo Di Carlo quelle contro il Vicenza non saranno mai partite come le altre. E non poteva essere altrimenti dopo nove anni e oltre 250 presenze con la maglia biancorossa. Di Carlo è diventato una bandiera del Vicenza proprio negli anni più gloriosi della sua storia, culminati con la vittoria della Coppa Italia e una semifinale di Coppa delle Coppe con il Chelsea che brucia ancora. Il presente si chiama però Spezia: Di Carlo è stato chiamato a risollevare le sorti degli Aquilotti dopo l’esonero di Bjelica. Domani le strade si incrociano: al Picco si affrontano due squadre in difficoltà, a caccia di punti per allontanarsi dalla zona pericolosa. Nella conferenza della vigilia, come riporta il sito Speziacalcionews, Di Carlo ha fatto il punto della situazione non nascondendo l’amore per i colori biancorossi: “Per me quella di domani è l’unica gara speciale: a Vicenza mi sono sentito giocatore, uomo e uno di loro; rimango un tifoso del Vicenza perché per me è stata la parte migliore della mia carriera, ho ricordi bellissimi e sono andato a vivere lì. Il mio cuore è a Vicenza, ma domani tutto questo sarà messo da parte per lo Spezia, perché io ora alleno questa squadra e voglio fare il massimo per questa società”. Il mister ha risposto poi così a chi gli ha chiesto se ha avuto la possibilità di allenare i veneti: “Dopo aver allenato la Primavera, non ci sono stati i tempi giusti, negli ultimi anni invece non si sono create le circostanze”.

Lo Spezia è reduce dalla vittoria in Coppa Italia contro la Salernitana e da un buon pareggio a Pescara. Piccoli passi avanti: “La squadra arrivava da un periodo negativo, ma io in queste ultime tre partite ho trovato diverse cose positive, forse nella gara di Pescara un po’ meno rispetto alle altre de gare. Però l’atteggiamento e la voglia di vincere dei ragazzi non è mai mancata: dobbiamo giocare molto sulle fasce e coinvolgere di più gli attaccanti nel gioco. Quando riusciremo a fare tutto questo, certamente si potrà migliorare e riuscire a portare ancora più vicino a noi anche i tifosi e tutto l’ambiente. Posso dire che questa formazione ha voglia di uscire dalla situazione non positiva di classifica: per questo serve essere tutti uniti e lottare per un unico obiettivo”.

Il mister è poi tornato a parlare dei biancorossi: “Domani mancherà Giacomelli, ma schiereranno quasi sicuramente Gatto, che ha un ottimo cambio di passo: loro hanno un gioco ben definito e sono ben messi in campo: Pescara, Vicenza e Crotone secondo me sono le squadre che giocano meglio in serie B. Il loro tipo di gioco è quello che dobbiamo arrivare a fare noi, comandare il gioco e fare la partita, ma i nostri avversari lo fanno già dall’anno scorso, quindi ovviamente sono in vantaggio rispetto a noi”.

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