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Il pareggio nell'”anticipo dei playout” contro la Pro Vercelli ha lasciato parecchi strascichi negativi e le mail ricevute lo testimoniano chiaramente. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Salve mi permetto qualche valutazione sul periodo non certo positivo della squadra, anzi direi pessimo e preoccupante.
Mi sento di fare qualche valutazione anche perché seguendo le partite noto un pericoloso scollamento sia tra i giocatori ed anche la tifoseria.
Partiamo dalla squadra…
E vero non c’è sabato o anticipo che sia che non ci sia qualcuno fuori uso o squalificato, insomma cambi continui ma c’è qualcuno tra i giocatori che sta sbagliando più del dovuto:
Giacomelli: forse non lo fa volutamente ma ormai la finta e il cambio di direzione con tiro a giro al limite dell’area è troppo egoistico e ripetitivo bisogna anche puntare l’uomo e dare palla al centro nei modi vari (rasoterra cross…) a quel povero cristo di Raicevic che continua a fare a sportellate a destra e a manca ma non gli viene mai data una palla decente. No all’invidia per piacere…
D Elia? Tornare un po più umili, non basta fare due sgroppate nella ripresa e non difendere mai anzi alzare sempre quella manina chiedendo fuori gioco inesistenti… meno lacca sul ciuffo e più impegno, ricordarsi da dove si viene e chi ti ha scartato(Juventus) e tornare a lottare perché non si è mai arrivati nel calcio.
Laverone: giocare infortunato fuori forma fa solo che accentuare le deficienze tecniche che ci sono se non si è in grado di lanciare il cuore oltre l’ostacolo; meglio dire al mister no grazie e lasciare spazio ad un compagno e mister abbia lei il coraggio di farlo.
A proposito Marino ma ogni tanto dare la possibilità ad un sinistro naturale (Galano) di giocare nel suo lato naturale al posto di Giacomelli?
L’anno scorso si giocava con due play ovvero Moretti e di Gennaro , lo so che Modic non è la stessa cosa ma così Moretti limitato li davanti alla difesa con gli svarioni che ogni tanto fa per lasciar spazio ad un onesto pedatore come Signori oppure a quella inutile meteora che si chiama Bellomo ne limita per lo meno quella qualità che Moretti ha di lanciare nella profondità. Mister un po più di inventiva e di carica … Tifosi ne soffriamo sempre delle belle ma adesso più del solito diamo sempre il nostro grande supporto … lo diamo sempre, diamolo ancora di più. Noi siamo sempre i migliori!
Forza datevi una mossa squadra, società e mister.
Forza lane
Stefano

Gentile Redazione,
cosa dire dopo la partita con la Pro Vercelli? Adesso ribadisco ancora di più quanto avevo detto qualche settimana fa: dopo 13 partite in casa in cui abbiamo sempre fatto fatica e abbiamo vinto solo due volte, quale allenatore si ostinerebbe ancora ad insistere con lo stesso modulo? Marino deve avere il coraggio di provare qualche altra soluzione e far giocare assieme Ebagua e Raicevic, ma dal primo minuto e non solo i 15 minuti finali! Forse con le due punte dall’inizio qualcuno dei tanti cross lunghi del primo tempo avrebbe potuto trovare uno forte di testa (non Laverone o Giacomelli!) sul secondo palo. Ebagua ha poi dimostrato di saper dialogare con la squadra facendo bene da boa centrale, e dando quindi qualche alternativa al centro rispetto al solito gioco sulle fasce che gli avversari oramai conoscono a memoria. Ho sentito le parole di Corrado Ferretto dopo la partita e non sono d’accordo sul fatto che con le due punte non è cambiato nulla. Intanto non è vero, come ha detto Corrado, che abbiamo giocato mezz’ora con le due punte perché Raicevic è entrato al 76°, e poi, sinceramente secondo me negli ultimi 15 minuti si è vista un’intensità e degli scambi nel breve che nella prima mezzora del secondo tempo non si erano proprio visti. Vorrei che provassimo di tutto per salvarci e non vorrei retrocedere perché siamo ancorati al 4-3-3 con, di fatto, una sola vera punta. Marino, almeno in casa, parti dall’inizio con due punte centrali!
Forza Vicenza.
Andrea L.

Gentile redazione,
Per prima cosa vi saluto per il servizio che date sul nostro Amore, il Lane. Come ho già scritto in altre occasioni non è mai mia intenzione fare polemica, ma solo esprimere un concetto e questa volta non mi risulta chiaro un aspetto. Vado contro corrente e non capisco veramente come da parte di tutti ci sia stato un accanimento contro il tutto. Premetto che sono tifoso, ho l’abbonamento, vado alle partite (a quelle fuori casa vorrei ma non posso), incito, mi arrabbio e questo come a tutti mi da il diritto di esprimere ciò che sento per un amore che si chiama Lane. Ma quando anche io come tutti i tifosi e anche voi che siete oltre che giornalisti tifosi, sbagliamo io credo sia giusto che qualcuno che è tifoso si arroghi il diritto di far presente la cosa. Noi chiediamo sempre ai giocatori di dare tutto, di uscire dal campo solo dopo aver fatto tutto, di essere un gruppo che combatte in campo e sinceramente queste cose che per me sono state evidentissime ieri sera sembrano passare in secondo piano rispetto al risultato che purtroppo non è stato quello che ci saremmo aspettato. Da anni continuiamo a contestare una situazione societaria che già la parola società è un complimento e questo è un dato di fatto, dimostrato negli anni da tutta una serie di scelte che difficilmente sono commentabili. Ma sono certo di una cosa, dopo l’avvento di Capitan Lopez e anche con il proseguio di Mister Marino l’atteggiamento di chi ha vestito la maglia Biancorossa
è sempre stato di fare tutto per questa maglia e sicuramente oggi come oggi possiamo contestare tutto ai giocatori (incapaci nel loro mestiere) e al mister (testone e poco incline ai cambiamenti e a volte narcisista?) ma non che il gruppo (e io lo ritengo tale) non dia anima e corpo per cercare di arrivare al risultato. Non voglio essere avvocato difensore di nessuno perchè credo che tutti i protagonisti si sappiano ben difendere, ma allo stato attuale delle cose e dopo una partita del genere presentarsi ai giocatori/allenatore subito dopo la partita e pretendere che accettino come fosse un bel regalo la contestazione e le accuse non di essere incapaci ma di essere dei menefreghisti di fronte alla partita questo è veramente il colmo. Io come tutti gli innamorati traditi (parole di Corrado) continuerò ad amare il Lane e sebbene io non sia l’immagine dell’ottimismo (chi mi conosce lo sa), guarderò sempre convinto di ottimismo il gruppo che ora gioca per questi colori perchè io credo a quello che dicono, che il gruppo c’è e ha la volontà di combattere ad ogni partita. Come sempre ho scritto il tutto di getto e sinceramente con un mix di emozioni che ogni innamorato ha della propria squadra, quindi perdonerete se il filo logico non è dei migliori. Ribadisco che chi vuole contestare non ha bisogno del benestare di nessuno, ma le energie cerchiamo di utilizzarle per scopi diversi, e magari proviamo a pensare che almeno sotto un punto di vista le cose sono veramente cambiate.
Grazie per l’attenzione
Emiliano Vedovato
P.s. Chiedo scusa ma anche se non lo conosco ho una parola da dire a Corrado. Io capisco quanto tu nella tua posizione soffra ad essere giornalista/tifoso ma scusami se mi permetto a volte quando fai certe affermazioni/domande ai giocatori non capisco dove tu voglia andare a parare. Ho rivisto bene le tue interviste di ieri sera e nessuno degli intervistati è stato d’accordo con te sul fatto che il Vicenza non abbia cercato di creare o fare (scusami 10 giocatori compreso il portiere chiusi in area e tu gli dici che non hanno fatto quasi nulla). Ribadisco il mio concetto possono essere degli scarsi, essere messi male in campo, ma non puoi dopo una partita del genere accusarli tra le righe di non averci provato fino alla fine. Se ho capito male io allora scusami ma questo è quello che per me hai mostrato nelle interviste. Ovviamente nulla da dire sulla tua professionalità

 

Buongiorno Gent.ma redazione,
Vi avevo scritto dopo la partita con l’Avellino per manifestare tutta la mia preoccupazione per la situazione difficile del nostro amato Vicenza calcio.”Salvezza difficile” avevo detto.E auspicavo un rendimento diverso della nostra squadra nelle partite che non si possono fallire, a cominciare da quella con la ProVercelli.Ebbene,dopo la gara del Menti di ieri la preoccupazione è la stessa.La fiducia invece è diminuita ulteriormente.E ieri ho assistito al solito spettacolo che ha contraddistinto questo campionato,cioè una squadra che lotta, che senza dubbio si impegna,ma che sbaglia anche molto e soprattutto non riesce quasi mai a creare vere occasioni da goal. Capisco quindi la contestazione che c’è stata al termine della partita.Si potrà dire che era l’unico modo per dare uno scossone di fronte all’assenza della dirigenza.Vero.Tuttavia personalmente non la approvo.Giusto cantare cori “severi” nei confronti dei nostri giocatori,cercare di puntare sul loro orgoglio,ma non approvo la contestazione che si spinge fino alle offese e al comportamento minaccioso della tifoseria( tifoseria peraltro encomiabile anche ieri per l’incitamento durante tutta la partita). Penso che tutto questo possa andare bene e sia più che sacrosanto se ti trovi a due giornate dalla fine del campionato e sei quasi spacciato,non quando mancano tredici o quattrordici partite e sei ad un punto dalla matematica salvezza.Ritengo che in questo momento non debba mancare il nostro apporto determinante nei confronti della nostra squadra,il nostro calore,perchè possiamo ancora farcela! Contestare violentemente adesso rischia solo di peggiorare le cose,di togliere ulteriore serenità ai giocatori e all’allenatore proprio nel momento in cui tutti dobbiamo fare quadrato e dare ancora di piu’ sia dentro sia fuori dal campo.
Vedremo come la squadra reagirà nelle prossime partite.
Giovanni Dal Maso
Centrale

 

Buongiorno,
ieri sera ho assistito al triste pareggio con la Pro Vercelli. Dopo la partita ho ascoltato le interviste alla radio ma solo stamattina parlando con i miei colleghi rimasti alla contestazione ho scoperto con amarezza che Marino ha rivolto un gestaccio ai tifosi che lo aspettavano sotto la Sud. Io purtroppo non sono potuto rimanere ma spero che i miei amici abbiano avuto le traveggole…
Giacomo da Malo
(Non abbiamo riportato alcun episodio perché non eravamo presenti alla contestazione in quanto -così come tutti i colleghi allo stadio- eravamo ancora all’interno del ‘Menti’ ad ultimare il nostro lavoro. Ovviamente non possiamo basare i nostri articoli solamente sulle voci che ci sono giunte senza che siano supportate dai fatti. Oggi pomeriggio abbiamo così deciso di contattare direttamente il Vicenza calcio che per mezzo dell’addetto stampa Nicola Rossi ci ha fatto sapere che Marino è rimasto molto stupito e rammaricato di quanto ha letto oggi sul suo presunto gestaccio (dito medio) ai tifosi perché un professionista come lui nemmeno si sognerebbe un simile atteggiamento. Il tecnico quindi ha fatto sapere di non aver altro da aggiungere perché ritiene non ci sia nulla da commentare riguardo un fatto mai accaduto, specie in un momento così delicato. Red.)

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net