Dopo l’ufficializzazione di Tesoro come nuovo ds si è completata la rivoluzione in casa Vicenza. La speranza per i tifosi biancorossi è che la squadra trovi quanto prima quella sterzata necessaria per rimettersi nella carreggiata salvezza per superare un momento causato da diversi fattori. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Buongiorno Gent.ma Redazione,
vorrei rispondere a tutti quei tifosi biancorossi che sono scettici su Franco Lerda e sui Tesoro.
Premesso che sarà il campo a dirci se esonerare Marino sia stata o meno una scelta azzeccata , è un dato di fatto inconfutabile che il pur bravo Marino ( a me è sempre piaciuto perché è uno che lavora e parla poco)non è riuscito ad evitare la caduta libera del nostro Lane che dura da ormai 5 mesi ( il primo campanello d’allarme è suonato con le partite in casa con il Novara e la successiva a Vercelli, quindi alla fine di ottobre).
Non è che Lerda sia subentrato a Marino perché è più bravo come qualcuno ha scritto. Anzi, il curriculum del tecnico di Marsala è di gran lunga migliore. Però nella situazione in cui ci troviamo era ormai evidente che Marino non poteva fare di più , ha avuto 5 mesi per raddrizzare la barca senza riuscirci. Quindi bisognava cambiare. E Lerda ha detto giustamente che si può lavorare non sulla tecnica dei giocatori( quelli sono e quelli restano) ma sulla loro testa. Ci si prova per lo meno, poi si vedrà.
Ricordo a tutti quelli che hanno la memoria corta che pochi avrebbero esonerato Lopez l’anno scorso ( io ero a favore del cambio )perché uomo simbolo del Vicenza, ma non si poteva continuare in quel modo. E poi abbiamo visto com’è andata.
E sulla famiglia Tesoro è più che legittimo dubitare…ma anzitutto Antonio, seppur giovane, ha lavorato bene a Lecce; la squadra ha perso la promozione in B solo alla finale dei Play off per ben 2 volte e lì non è certo colpa del direttore sportivo. La squadra sicuramente era di valore se arrivata fino alla finale .E gli stessi tifosi leccesi ammettono che il Lecce di quest’anno( al momento secondo in classifica di lega pro) ha 7 o 8 giocatori su 11 che sono quelli presi negli anni scorsi da Antonio Tesoro, il che significa che egli ha lavorato bene.
Più dubbi ho personalmente sulla figura del padre, visto quello che si legge sui giornali. Però c’è da dire che il Vicenza dal punto di vista economico/societario è alla frutta, quindi non siamo nella condizione di fare i delicati. Se dovessimo salvarci, come tutti noi speriamo, ci affidiamo a Pastorelli e alla Vi. Fin., con tutti i suoi ambiziosi programmi di risanamento grazie anche all’apporto di forze nuove, come i Tesoro appunto. Perché dobbiamo sempre essere prevenuti ?
Questo è il mio pensiero.
Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane.
Intanto pensiamo al campo e al calcio giocato.
Giovanni Dal Maso
Centrale

Gent.le redazione,
sono uno dei tanti tifosi incazzato, a tal proposito vorrei fare un analisi a 360 gradi.
SOCIETA’: ormai non ci sono più aggettivi per definire un indefinibile associazione di furbastri. Hanno esonerato un allenatore che se proprio dovevi farlo, lo dovevi fare molto prima. L’hanno lasciato solo e responsabile di tutto e tutti. Un allenatore che era andato via, che è tornato per la vicenda Catania e che se né andato nuovamente per la vicenda Cocco, salvo poi essere stato convinto da Polato a tornare sui suoi passi! Polato grande sostenitore di Marino che manco si è visto e ha messo parola nell esonero, un continuo scambio di ruoli e di parculaggini! Paga Cristallini, uomo che doveva pagare 10 anni fa e mai ha pagato. E’ vero che fa il mercato senza schei ma anche i suoi colleghi non giovano di moneta sonante ma riescono sempre a fare meglio di lui, incompetente! E a dirla tutta paga per modo di dire perché il suo sollevamento è stato una chiara e lampante operazione di paraculaggine per imbonire il popolo bue, per far vedere che hanno fatto fuori uno dei suoi…è una buffonata colossale, pensateci bene! Un DS così incapace mai visto, si doveva ripartire dalla squadra dell’anno scorso senza Dige, Moretti poteva rimanere fin da subito, non avevamo potere nemmeno contro una squadra retrocessa per illecito come il catania e la vicenda cocco ha dell’allucinante, ci sta darlo via ma come si fa comprare una punta senza fargli le visite mediche??? Solo un mentecatto può farlo….questo mercato è il fallimento di questa stagione.
EX Mister: marino ha le sue responsabilità ma in mezzo a questi incapaci nemmeno mourinho tira fuori qualcosa di buono, con Pozzi al posto di Cocco, con Modic al posto di dige, con Urso al posto di Moretti ma dai ragazzi….per poi fare ancora peggio a Gennaio dando via Cinelli. E’ inutile dire mercenari, i ragazzi che vivono all’ interno della squadra e società sentono che c’è aria di marcio e se ne vanno se possono. Poi se non hai nemmeno il potere di tenere uno in serie B per una squadra di serie B …lasciamo perdere. Vorrei vedere se uno lavora su una azienda assente e ci tiene alla sua professionalità ed ambizione….cosa fa? Marino comunque doveva provare qualche soluzione in più e opporsi maggiormente ma evidentemente avendolo fatto già 2 volte la terza ha pensato bene di farsi cacciare lui.
Squadra: è scarsa e basta, può fare meglio ma è scarsa ed impoverita dal mercato di Gennaio, per fortuna si doveva ripartire dall’anno scorso….raicevic non è cocco, è un buon giocatore ma sono convinto che Cocco era già inserito nel sistema marino con tutti i suoi compagni è molto più importante a lungo termine di un ragazzo nuovo, volenteroso e bravo come raicevic…sono importanti anche gli equilibri del gruppo non solo i numeri che fa un giocatore e ciò che non sta facendo ora cocco a pescara non centra nulla, a noi avrebbe fatto comodo, più di raicevic e di pozzi di sicuro, idem per cinelli. Se avevi fin dall’inizio campionato cinelli con moretti e cocco non saresti in queste condizioni, poco ma sicuro. Invece marino ha dovuto fin da subito rincorrere, correggere, inventare fino ad entrare in un tunnel di non ritorno dove siamo ora. Per finire si chiede la salvezza a della gente che è arrivata a Gennaio da squadre dove giocavano poco….per quanto professionali come si può pretendere da loro il miracolo della salvezza…la colpa è solo di questa società del menga.
Stampa locale: tra TVA e il GDV non so più che dire, di un basabancaggine allucinamente, in 10 anni non si è mai vista una presa di posizione seria e dura nei confronti di una familgia che ha fatto danni peggio della grandine…una roba vergongnosa, imbarazzanti! Se fossimo stati ancora degli inglesi sarebbero arrivati titoloni e prese di posizione dure invece….lasciamo stare!
Tifosi: secondo me anche noi tifosi abbiamo le nostre colpe, mai una presa di posizione consistente, convinta e univoca (a parte per una piccola parte di ultras..onore a loro). Ci sta che ognuno la pensi a modo suo ma sulla gestione del vicenza calcio non possono esistere dopo 10 anni di nefandezze gente che parla bene di queste persone. La curva o meglio ancora la tifoseria deve essere in questo momento particolare UNITA e concorde nella contestazione più totale così pure gli organi di informazione. Invece mi tocca ancora sentire che Cassingena è da rivalutare come persona (parole di un leder storico)…ma per favore! Siamo una tifoseria figlia di perdenti e non rincarna per nulla la personalità, le palle e la forza della vecchia tifoseria di una volta…gente che è contenta di una mezza salvezza o di un ripescaggio ma un minimo di dignità ce l’abbiamo??? E parlano di disfattisti coloro i quali sono solamente dei realisti….oppure in questo momento è inutile contestare perché il momento è delicato! E’ delicato da 10 anni e allora non contestiamo mai….fuori gli attributi oppure si muore e si diventa una tifoseria patetica…anzi già lo siamo
Grazie e forza lane
LUCA 74

Cara redazione,
scrivo in un momento di amarezza e purtroppo ancora per manifestare i mie dubbi su quanto sta accadendo al nostro Vicenza. Premetto che non sono d’accordo sull’esonero di mister Marino (per il quale nutro la massima stima) e che le responsabilità dell’attuale situazione di classifica vanno ricercate altrove: nella campagna acquisti sia estiva che di riparazione, che hanno fornito a Marino una squadra non facilmente gestibile sia sotto il profilo tecnico (troppe cessioni eccellenti non sostituite adeguatamente) che quello atletico (troppi infortuni) e in alcune direzioni arbitrali a dir poco scandalose. Noi tifosi ci lamentiamo che la squadra non gira e non finalizza ma la colpa non è del capitale umano disponibile (questo abbiamo e questo Marino ha dovuto gestire). Certo di gol se ne sono sbagliati parecchi ma il calcio mi ha insegnato che se non segni puoi sempre farlo ma se prendi gol difficilmente puoi rimediare e con una squadra coma attualmente è il Vicenza l’impresa diventa impossibile. I miei dubbi maggiori vengono però da quanto sta girando intorno alla società. Chiaro l’ultimatum della Vi.Fin. che se non si risollevano le sorti l’accordo di acquisto salta. Direi che è un discorso che non fa una grinza. Se il Vicenza ancora è vivo lo si deve al fatto che economicamente la Vi. Fin. si è impegnata e , secondo me, parecchio. Mi aspettavo invece un atteggiamento diverso dalla Finalfa, non certo l’esonero di Marino e il licenziamento di Cristallini. Purtroppo mi sto rassegnando alla retrocessione in lega pro ma la paura maggiore è che si sia innescato un meccanismo che può portare (speriamo di no) al fallimento e alla scomparsa della “Nobile Provinciale”.
Anche in lega pro sempre forza Vicenza.
Chiedo lumi a voi sull’attuale situazione societaria. Un saluto a voi e alla tifoseria biancorossa.
Ubaldo da Civitanova Marche
(Come ribadito dai massimi esponenti di Vi.Fin., il futuro societario passa soprattutto attraverso la salvezza sul campo. Tutti i ragionamenti sul passaggio di proprietà sono posticipati quindi a categoria mantenuta. Red.)

Quanti dubbi , quanta delusione. Sabato sono uscito dallo stadio per la prima volta veramente in uno stato d’animo prima mai provato. Vuoto , deluso, e purtroppo un po rassegnato. Perché? Perché ho provato la tremenda sensazione che ormai…… Va bene proviamo a resistere e a sperare ancora un po. Note positive? Beh forse mi sembra di aver visto un po’ di pressing e cattiveria agonistica in più, uno spirito di sacrificio collettivo maggiore ed un occhio di riguardo maggiore alla sostanza sparacchiando qualche pallone alla viva il parroco in più senza badare all’estetica. Mi piace questo gioco? No preferivo una squadra che impone il proprio gioco ad una attendista ma comunque arcigna che ho visto soffrire ed impegnarsi per carità , ma talmente stravolta da quella che magari ho rimproverato prima ma mi faceva pensare che prima o poi sfiga permettendo la sorte gli avrebbe restituito ciò che gli aveva tolto. Sperare sperare sperare lo so ….è necessario fino all’ultimo respiro. Ma che peccato che anche stavolta sia stata distrutta e non invece puntellata una squadra che poteva regalarci una speranza. Cocco, Di Gennaro, Manfredini (per cause di forza maggiore) Cinelli (finché c’era si era nella parte sinistra della classifica) Spinazzola (un ala/terzino di valore) …… Riporti Moretti a casa dopo averlo perso non si sa il perché e gli togli la spalla di interdizione migliore per lui come è Cinelli (insieme nella vittoria del ritorno contro il Modena) sostituendolo con uno spaesato Signori forse più centrale che laterale di sinistra, invece di cercare altri più simili come Bessa del Como o altri che lascio alla vostra conoscenza del calcio. Porti una punta che ad ogni intervista dice “io sono abituato a vincere credo che bisogna fare cosi” (Ebagua) che ti annienta psicologicamente un altra che ha dato tutto nell’andata (Raicevic) invece di trovarne una di complementare che possa aiutarlo nella crescita(dite voi il nome …per me poteva essere Palladino ex Parma poi finito a Crotone). Il calcio e una squadra in particolare vive su equilibri particolari e a volte trovati quasi per caso (vedi l’anno passato) ma è un attimo perderli. Speriamo ma che tristezza. Io spero ancora, forza Lane
Stefano