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Per l’appuntamento di questa settimana scendiamo in Toscana – e più precisamente a Siena – per incontrare un tifoso “da fora” che ho avuto il piacere di conoscere nel lontano 1985. Sto parlando di Stefano Finizio, originario di Napoli ma da qualche anno approdato nella bellissima città del Palio.

Buongiorno Stefano è passato un bel po’ di tempo dall’ultima volta che ci siamo sentiti …. cosa ci racconti di bello di te?
Buongiorno a voi! E’ un piacere infinito ritrovarsi con gli amici di sempre a parlare delle nostre passioni. Oggi sono parte … nopeo e parte … toscano, da 15 anni vivo a Siena per scelte di lavoro. Confesso però che il mare mi manca molto e non appena è possibile con mia moglie Lucia – chiantigiana doc – quando torno dai miei a Napoli, faccio volentieri una passeggiata sul lungomare di via Caracciolo o con il bel tempo, un tuffo nelle acque della Costiera Amalfitana ….

L’ho detto nella premessa, sei probabilmente il primo tifoso lontano che ho conosciuto e con te posso permettermi un salto indietro nel tempo di trent’anni …. Era l’inizio del 1986, erano i tempi del Magico Lane di Bruno Giorgi. Era l’anno del 3° posto in serie B e della promozione nella massima serie, poi revocata per lo scandalo del totonero bis nel quale fu coinvolto il presidente Maraschin …
… e ci siamo conosciuti tardi! Seguivo già il Lanerossi da diversi anni, il mio punto di riferimento era l’indimenticabile Cavalier Zambotto e il Centro di Coordinamento con cui tenevo contatti costanti e al quale mi aggregavo in occasione delle trasferte al centro/sud … Arezzo, Bari, Campobasso … e in serie C Prato, Reggio Emilia, Ancona ….

Colgo con te l’occasione per ricordare la rosa di quell’anno partendo dalla difesa:
Mattiazzo e Dal Bianco in porta, con 38 presenze del primo il secondo non fu praticamente mai schierato
Terzini Pasciullo, Montani e Pallavicini …
Tre stopper Bertozzi, Mazzeni, Pallavicini e Cattaneo
Il fortissimo centrocampo: Cerilli, Fortunato, Savino, Nicolini
Le nostre ali Filippi, Messersì e Schincaglia
E che dire del nostro attacco? Lucchetti e Toto Rondon centravanti, con un giovane Alberto Briaschi agli esordi …
Mi dai un tuo personale giudizio su ogni reparto?
E per quanto riguarda le reti segnate furono ben distribuite tra tutti. Ovvero la cooperativa del gol di Mister Giorgi …
Con quella del 1977/1978 e quella del Vicenza di Guidolin è la formazione che ricordo di più a memoria … Mattiazzo, Bertozzi, Pasciullo, Montani, Mazzeni, Mascheroni … che squadra ragazzi, che divertimento e quanto entusiasmo! Impossibile e ingiusto fare distinzioni di ruoli e reparti, tutti delle autentiche bandiere, come oggi non ce ne sono più. Ma non parliamo di scandali e scommesse … vogliamo ricordarci dello storico spareggio per la B a Firenze?? 16 giugno 1985, io c’ero! E la conquista della Coppa Italia con il Napoli? E la galoppata in Coppa delle Coppe? Peccato però vivere ancora di ricordi ….

Ho contato in tutto 19 giocatori … altro che le rose dei giorni nostri con più di trenta giocatori per squadra. E guardando le statistiche – nonostante si giocasse molto – si registrarono pochissimi infortuni.
I tempi sono cambiati, ora le società pescano nomi altisonanti per far colpo sulle tifoserie e vendere più abbonamenti, li pagano a peso d’oro per lasciarli – magari un’intera stagione – in tribuna. E poi i campionati sono eterni, 42 giornate più play off e play out, le nazionali che chiedono giocatori ai club, la Coppa Italia … con questi ritmi il rischio di infortuni è decisamente maggiore!

A proposito, lo sai che ho ancora la foto del campionato successivo, che ti ho scattato con Liliana Pagliero di Torino davanti al Menti con alcuni giocatori del Lane? Vediamo se te li ricordi
Certo che la ricordo … era l’8 marzo 1987 per un Lanerossi Vicenza vs Triestina 0 a 0 … Montani … De Biasi, Pallavicini, Fortunato, Lucchetti e Savino. Questa foto me la spedì a casa Mazzeni con i saluti di tutta la squadra ….

Lo sai che ho conservato anche alcune lettere che mi hai scritto? Eh sì, a quei tempi c’erano solo carta e penna per mantenere i contatti con la lontana città della squadra del cuore …
E non era per niente facile avere notizie da Napoli, te l’assicuro! Oggi purtroppo la tecnologia ci mangia vivi. Se non sei su facebook sei fuori dal mondo. Una volta era una sorpresa ricevere una lettera o una cartolina dalle vacanze o un biglietto di auguri per Natale. Adesso le coppie si separano con un freddo SMS!

Ma come ti organizzavi per le tue lunghe trasferte da Napoli a Vicenza? Come sceglievi le partite da vedere?
Semplicemente quando volevo. Chiamavo Zambotto per avvertirlo che arrivavo, prendevo il treno la sera tardi per arrivare la mattina a Vicenza e godermi la città … praticamente un’intera giornata di festa!

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E da allora in poi come hai seguito il Vicenza?
Purtroppo molto raramente vado allo stadio. A volte cerco di ritrovarmi con i miei cari amici – che sicuramente ci stanno leggendo e che saluto con affetto – per le partite in Umbria e in Toscana. Quasi impossibile trovare a Siena i biglietti per una partita giocata da una squadra diversa, a Perugia, Pisa o Livorno. Non li recuperi nemmeno online e non li comperi più ai botteghini fuori dallo stadio prima della partita …

Ora spazio al presente. Che mi dici del sofferto campionato di quest’anno?
E’ una sofferenza che ci portiamo dentro da diversi anni, per le travagliate epocali vicende societarie che hanno avuto forti ripercussioni anche in campo …

Due parole sulla splendida vittoria del Derby … desiderata e invocata da più di sette mesi
E la svolta e’ arrivata!!! Questa volta ho visto undici leoni giocare la più’ bella partita della stagione, costringendo i nemici di sempre ad arroccarsi nella propria metà campo e a perdersi nella nebbia! Alla faccia della prima in classifica! Mi sono  piaciuti Urso e Bellomo oltre alle conferme Giacomelli e, ovviamente Galano, non soltanto per la giocata vincente. Ma i complimenti più’ vivi vanno al mister Bisoli che ha saputo mettere in campo una squadra al top, al cospetto di un avversario che avrebbe potuto metterci in soggezione; stavolta invece ha prevalso una certa tranquillità nel gestire le manovre di gioco da parte di tutto il gruppo e proprio questo ci ha permesso di fare un’ottima prestazione, culminata con la tanto attesa vittoria dal doppio valore e dall’immenso significato. Bravi tutti, avanti così che sabato … vinciamo un bel “Terni” al lotto….!!!

Vuoi congedarti con un saluto a mister Bisoli, alla squadra e a tutti i tifosi?
Il mister ha una grande esperienza … ha preso per mano la squadra in una situazione (ancora) molto difficile, speriamo trovi presto le giuste correzioni negli schemi di gioco per risalire in fretta la classifica. Gli mando ovviamente i miei saluti, come anche a tutti i giocatori biancorossi. E un fortissimo abbraccio a chi come me tifa per la “Nobile Provinciale”… A proposito, conservo ancora gelosamente la mia tessera di “Nobile Provinciale” … un progetto di azionariato popolare finito purtroppo prima ancora di cominciare … ed è un vero peccato che questo progetto non abbia attecchito anche a Vicenza, con una piazza così appassionata!

Arrivederci caro Stefano. Vorrei salutarti con una promessa da parte tua … di tornare presto insieme in curva sud al Romeo Menti, come 30 anni fa, per una partita del nostro amato Lane ….
Promesso, non mancherò. Mi piacerebbe fare una bella rimpatriata anche con i tifosi lontani, come ai tempi del Meeting Pal Zileri. A presto e un abbraccio a tutti e a tutta Vicenza!

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