Nessun scivolone per il L.R. Vicenza che contro l’ultima domina la partita (con un solo calo di concentrazione nel finale) e supera il Rimini 3-1 grazie alla doppietta di Guerra intervallata dalla rete di Barlocco. Queste le principali dichiarazioni raccolte in tempo reale dalla sala stampa dello stadio “Neri” dove oltre agli inviati di biancorossi.net erano presenti i colleghi Eugenio Marzotto del giornale di Vicenza e Alberto Belloni di TVA.

Colella (allenatore Rimini): “Per la prima volta parlo io e dopo me ne vado. C’è un limite a tutto ed è stato passato. Domani con la società valuteremo cosa fare perché sette sconfitte in otto partite per me sono troppe da sopportare.  Grazie e arrivederci”.

Di Carlo: “Abbiamo cercato di imporre fin da subito i nostri ritmi. I ragazzi anche alla terza partita hanno fatto il loro con una prestazione d’alto livello concretizzando ogni occasione avuta. Ottimo primo tempo, poi nella ripresa il Rimini ha dimostrato di essere una squadra viva. Ormai abbiamo un gruppo maturo che è consapevole dell’obiettivo da raggiungere e quindi oggi non si correva alcun rischio. Sono contento per Guerra e per tutta la squadra per come si è proposta da grande squadra prima in classifica specie nel primo tempo. Fare 9 punti in una settimana non era facile: ho grande fiducia in una squadra che dimostra sempre più di essere forte. Sono contento per Tronco alla prima da titolare. Zarpellon ho voluto farlo rifiatare mentre Vandeputte l’ho visto bene ieri e per fortuna che l’ho messo in campo perché ci ha dato un grande aiuto. Quello che conta però è la squadra e non il singolo giocatore. Domani e dopodomani parleremo con la proprietà per fare il punto della situazione a livello di mercato. Non abbiamo grosse necessità né fretta perché la rosa è completa. I nostri tifosi sono eccezionali, riconoscono l’impegno e l’attaccamento al risultato dei ragazzi. Guai se sento qualcuno parlare di scaletta verso la vittoria del campionato: continuiamo a pensare una partita alla volta”.

Barlocco: “Il problema fisico è passato, sono contento per questo ma soprattutto per il primo gol in maglia biancorossa e soprattutto per i tre punti guadagnati. Sono contento della prestazione perché è arrivata dopo diverso tempo che non giocavo. Guardiamo partita dopo partita ma questi tre punti erano fondamentali per chiudere al meglio il ciclo di tre partite in una settimana. Siamo partiti forti per provare a mettere le basi di una buona partita. Siamo fortunati a trovare subito il gol e bravi a chiuderla già nel primo tempo; forse nella ripresa avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Non abbiamo mai staccato la spina, piuttosto merito del Rimini che cambiando modulo ha attaccato meglio. La loro rete non incide sul risultato ma per il futuro cercheremo di non prenderlo. Il nostro modo per ringraziare i tifosi è dar tutto in campo. Per la prima volta sono riuscito a far gol quest’anno e sono molto contento per aver esultato con i nostri tifosi”.

De Vito (difensore Rimini): “Approvo le parole di mister Di Carlo che ha apprezzato il nostro secondo tempo. Ripartiamo da quello per salvarci. Siamo vivi e ora pensiamo alla prossima gara. Restano quindici finali a affrontare con rispetto e coraggio. Oggi eravamo partiti molto bene nel primo quarto d’ora mettendo in difficoltà una delle difese più forti d’Europa. Poi al primo episodio siamo andati sotto ma anche sul 3-0 siamo stati bravi a non mollare mai. Non abbiamo ancora parlato con il mister ma confido che resti con noi perché siamo tutti con lui per l’obiettivo salvezza”.

Guerra: “Sono contento dei gol e della prestazione della squadra perché hanno portato altri punti importanti. Sul gol annullato dl tiro di Pontisso ho messo il piede di istinto, non so se fossi in fuorigioco: mi dispiace per Simone ma da attaccante non c’ho pensato due volte. Sui due gol sono stato fortunato: sul primo siamo stati bravi a battere velocemente la punizione mentre sul secondo ero al posto giusto al momento giusto. Abbiamo creato tanto con ottime trame di gioco: siamo in un buon momento ma non dobbiamo fermarci qui perché il campionato è ancora lungo. Calciomercato? La mia volontà è quella di rimanere e chiudere la stagione nel migliore dei modi a Vicenza. Sarebbe da pazzi mollare un ambiente, un gruppo, una dirigenza e un tifo simile. Il supporto dei nostri tifosi è straordinario, non solo al “Menti”: abbiamo creato un’unione molto importante perché ci sostengono sempre”.