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Alessandria-Crotone 1-0

Il Crotone non riesce a replicare l’impresa con il Pisa e cede il passo a un’Alessandria che, al contrario, ha ben metabolizzato il brutto passo falso di Como tornando al successo. Allo stadio Giuseppe Moccagatta a decidere la sfida e’ una rete di Kolaj al 45′ del primo tempo. Un destro rasoterra su assist di Orlando che non ha lasciato scampo all’estremo difensore ospite. Grigi che in verita’ potevano passare in vantaggio gia’ dopo 4 minuti su calcio di rigore. Bravo in quel caso Contini a parare il tiro dagli undici metri di Corazza. La risposta del Crotone si ferma invece alla traversa colpita al 27′ da Cuomo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo si registra invece l’infortunio a Ba, costretto ad uscire al 9′ st dopo un duro contrasto con Nedelcearu. Nel finale rosso (dopo check del Var) a Kargbo per un’entrataccia su Parodi.
Con questa vittoria, la seconda in campionato, l’Alessandria sale a quota 7 punti raggiungendo proprio il Crotone in quartultima posizione.

Benevento-Cosenza 3-0

Il Benevento torna alla vittoria. Dopo tre pareggi consecutivi la squadra giallorossa supera in scioltezza il Cosenza con il punteggio di 3-0. Dopo una prima mezz’ora alla camomilla i sanniti suonano la sveglia e al 33′ trovano il gol del vantaggio. Calcio d’angolo di Calo’, Lapadula raccoglie e serve Barba che da due passi gonfia la rete. Ad inizio ripresa il Benevento legittima il vantaggio. E’ il 10’quando Letizia sulla destra mette un bel pallone al centro, Vigorito respinge, ma sulla ribattuta Lapadula e’ pronto a fare centro per il raddoppio dei padroni di casa. A cinque minuti dalla fine Lapadula scatta sul filo del fuorigioco e serve il neo entrato Tello che firma il definitivo 3-0.

Brescia-Cremonese 1-0

Derby e secondo posto. Vittoria importante per le Rondinelle di Pippo Inzaghi. Il tecnico al Rigamonti non c’e’, e’ rimasto in ospedale ad assistere la compagna che ha dato alla luce il piccolo Edoardo. Gara vibrante nella prima frazione con il Brescia ad avere una predominanza territoriale. Un’occasione importante per parte: Bajic trova pronto Carnesecchi alla deviazione di piede, mentre Castagnetti sfiora il palo con una conclusione di mancino dal limite dell’area. Nella ripresa al 19′ Ciofani fallisce un calcio di rigore per fallo di Tramoni su Crescenzi. L’attaccante, appena entrato, spedisce in curva. Nel finale D’Angelo pesca il jolly dalla panchina. Dentro Spalek per Palacio e lo slovacco, all’84°, indovina il gol da tre punti che decide il derby.

Frosinone-Ascoli 2-1

Prima vittoria casalinga stagionale per il Frosinone, che batte di misura l’Ascoli al termine di una sfida intensa e ricca di emozioni. Ritmi elevati nel corso della prima frazione di gioco, con i padroni di casa che sin dalle prime battute appaiono pero’ piu’ intraprendenti rispetto alla formazione di Sottil. L’equilibrio viene spezzato al 32′, quando Gatti sugli sviluppi di un calcio di punizione pennellato dalla destra da Ricci, batte con un preciso colpo di testa l’incolpevole Leali. Nel finale di tempo, Charpentier si vede annullare dal Var per una posizione di fuorigioco, la rete del possibile raddoppio. Avvio di ripresa in salita per l’Ascoli, che subisce la seconda rete dopo un ottimo fraseggio della squadra di Grosso: protagonista nell’occasione Zampano, abile a rifinire per Ricci che realizza da pochi passi. I bianconeri sembrano accusare il colpo, ma al 20′ tornano in gara grazie alla rete di Bidaoui, che sfrutta un ottimo suggerimento di Iliev depositando in rete. L’ultima parte di gara, vede i canarini sfiorare piu’ volte su azioni di rimessa la terza rete.

Lecce-Perugia 0-0

Neppure dopo 74 anni di attesa il Lecce e’ riuscito a conquistare la vittoria contro il Perugia. E’ stata confermata, quindi, la tradizione favorevole della squadra umbra che ha meritato il punto conquistato al Via del Mare. Il Lecce ha sciupato le numerose occasioni da rete nella fase iniziale della gara, quando con un avvio bruciante ha messo alle corde il Perugia per oltre un quarto d’ora. Ben quattro le azioni gol dei salentini, non sfruttate al meglio: al 4′ con Lucioni, al 6′ con Di Mariano, all’8′ con Strefezza. Poi una lunga pausa con reciproco controllo. Il Perugia si e’ chiuso a bunker e solo al 22′ con Segre (tiro alto) ha tentato la via del gol. Finale di primo tempo con il Lecce all’attacco: al 42′ Hjulmand ha calciato alto e lo stesso ha fatto Majer al 45′. Ripresa piu’ tranquilla anche se nella fase iniziale Coda ha centrato la traversa con un preciso colpo di testa. Poi piu’ niente o quasi fino alla fine, nonostante i cambi delle tre punte da parte del Lecce rispettivamante con Olivieri, Rodriguez e Listkoski.

Monza-Cittadella 1-0

Vince il Monza, ma a dominare la gara sono stati i veneti. Partenza sprint del Cittadella che prende d’assedio la porta difesa da Di Gregorio che con tre preziosi interventi tiene a galla i brianzoli. All’8′ l’occasione piu’ ghiotta per la formazione di Gorini: punizione dai 20 metri di Branca, palla sul palo, il piu’ lesto ad arrivare sul pallone e’ Antonucci, pregevole la sua conclusione, meraviglioso il portiere monzese a salvare in angolo. Al 28′ ancora un grande salvataggio di Di Gregorio sulla conclusione ravvicinata di Vita. Il Monza resta in partita solo grazie agli interventi del suo portiere. I ragazzi di Stroppa si vedono solo nel finale di tempo, senza mai impensierire Kastrati. Avvio di ripresa con il Monza che cerca di portarsi in avanti, ma e’ sempre il Cittadella a comandare il centrocampo, anche se di conclusioni a rete non ci sono tracce. All’85’ sussulto del Monza che con Valoti centra il palo. In pieno recupero il gol vittoria, rinvio lungo di Di Gregorio che pesca D’Alessandro a centrocampo, scatto in velocita’ e destro che non lascia scampo a Kastrati regalando i 3 punti ai brianzoli.

Pisa-Pordenone 1-1

Il Pisa non va oltre l’1-1 casalingo con il Pordenone subendo il pari al 96′ in pieno recupero. Nerazzurri sempre primi con tre punti di vantaggio sul Brescia ma in calo dopo un punto in due partite. Primo tempo difficile per il Pisa che dopo un paio di occasioni in avvio con Lucca e Sibilli rischia grosso al 6′ quando Tsadjout impegna Nicolas che risponde con un riflesso strepitoso. Il Pordenone e’ piu’ aggressivo e non solo resiste ma crea pericoli grazie soprattutto a Folorunsho. Nel finale di tempo Perisan alza sopra la traversa un tiro di Hermannsson. La ripresa resta complicata per il Pisa che pero’ la sblocca al 12′ con un colpo di testa di Caracciolo su punizione calciata da Beruatto. Poi c’e’ un caso singolare: si fa male l’arbitro esordiente in B Tremolada che viene sostituito dal quarto uomo Perenzoni. Nel maxi recupero di dieci minuti il Pordenone pareggia grazie a un clamoroso errore di Nicolas che tarda il rinvio su retropassaggio e viene beffato da Folorunsho.

Reggina-Parma 2-1

Al Granillo la Reggina batte il Parma per 2-1. Decidono Menez e Galabinov, che segna su rigore. In rete anche Vazquez. Ritmo alto gia’ nei primi minuti di gara, con la Reggina subito vicina al gol e il Parma in sofferenza per il pressing amaranto. Al 14′ i calabresi sbloccano il risultato: assist di Di Chiara per Menezche col destro manda la palla in rete. Nulla da fare per Buffon. Il Parma, invece, nel primo tempo crea poco: nessun tiro in porta e qualche rarissima occasione. Nella ripresa la squadra di Maresca si presenta in area avversaria con piu’ decisione, mettendo in pericolo la porta amaranto fin dai primi minuti con un tiro di Vazquez, ma Turati salva. Al 27′ la Reggina raddoppia grazie a un rigore fischiato per un tocco con il braccio di Juric e trasformato in rete da Galabinov. Al 37′ Vazquez trova il gol e accorcia le distanze ma e’ tutto inutile perche’ e’ la Reggina a portare a casa i tre punti.

Spal-Como 1-1

La Spal riesce ad agguantare il Como dopo che i lariani in vantaggio di un gol avevano colpiti due clamorosi legni nel giro di un minuto. Il Como la sblocca dopo solo un minuto grazie ad una incertezza del portiere Thiam che non trattiene un tiro di Chajia. Sulla corta respinta si avventa Gliozzi che da due passi insacca. La Spal accusa il colpo e sono i lariani ad andare vicino al raddoppio al 4′ con tiro da fuori di Arrigoni. I padroni di casa ci provano con Colombo al 20 ma Gori e’ attento. Il Como si difende con ordine e riparte pericolosamente in contropiede. Al 34′ gli estensi vanno in gol con Latte Lath ma la rete viene annullata per fuorigioco. Spal vicino al pari allo scadere della prima frazione con un tiro di Viviani deviato da Latte Lath ma Gori si salva in angolo. Nella ripresa gli estensi stringono d’assedio la porta lariana ma il fortino comasco sembra reggere con Gori grande protagonista. Il Como in contropiede colpisce due clamorosi incroci dei pali al 27′ con l’ex Arrigoni e un minuto dopo con Kabashi. La Spal pareggia al 31′ con Colombo lesto ad incunearsi tra due difensori comaschi ma la deviazione di Vignali e’ decisiva, per un pari che sta stretto al Como.

 

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