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Cosenza-Reggina 0-1

La Reggina sbanca Cosenza con una rete di Montalto e, agganciando il testa alla classifica il Pisa, conferma di non soffrire di vertigini. Poche emozioni nel derby calabrese. Rossoblu’ e amaranto non scoprono il fianco e il match resta a lungo bloccato. Il punteggio cambia volto dopo dieci minuti del secondo tempo, quando Montalto riceve il servizio di Bianchi e dal limite dell’area mira sul palo alla destra di Vigorito: pallone imparabile per il portiere silano. Di Chiara, da buona posizione, si divora il raddoppio poco dopo la mezzora. I padroni di casa provano ad evitare la sconfitta nel finale ma senza creare grossi pericoli per la porta amaranto. Alla squadra di Aglietti basta tanto per fare festa con i tifosi sotto il settore ospiti.

Alessandria-Ternana 0-2

L’Alessandria perde la sfida salvezza con la Ternana che allunga a +8 sui grigi e si gode uno strepitoso Alfredo Donnarumma, migliore in campo. In un primo tempo a lunghi tratti privo di grosse emozioni e’ brava la Ternana a sfruttare la prima vera occasione del match. Al 14′ una grande intuizione di Donnarumma sorprende la difesa grigia. Pallonetto a scavalcare avversari e portiere per lo 0-1 e padroni di casa costretti a inseguire. La reazione della formazione di Longo non tarda ad arrivare e dopo un paio di conclusioni utili piu’ a testare la reattivita’ di Iannarilli e’ Chiarello a trovare la rete del pari.
Una gioia di pochi minuti visto che il Var annulla tutto per un contrasto falloso iniziale di Corazza su Sorensen. Al 42′ i grigi passano dalla rabbia del pareggio mancato allo scoramento per il doppio vantaggio delle fere. Ancora Donnarumma trova la via per la porta di Pisseri che si deve arrendere all’ex Brescia. Nel secondo tempo l’Alessandria si riversa rabbiosa nella meta’ campo avversaria senza pero’ trovare il guizzo giusto. A poco valgono i cambi tutti offensivi di Longo che chiude in campo con due attaccanti puri come Arrighini e Palombi e quattro trequartisti (Mustacchio, Orlando, Chiarello e Lunetta).

Ascoli-L.R. Vicenza 2-1

Dopo quasi due mesi, l’Ascoli torna a vincere battendo 2-1 il L.R. Vicenza grazie a uno scatenato Dionisi. I bianconeri passano al 21′ con un piatto destro proprio di Dionisi, bravo ad incunearsi in area di rigore e depositare in rete. Il Vicenza pareggia due minuti dopo con un colpo di testa di Pasini, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. L’Ascoli torna alla carica prima con Salvi (altro gol annullato per offside) e poi con un tiro al volo di Dionisi (43′) che l’ex Brosco insacca nella sua porta. Nella ripresa si svegliano gli ospiti che collezionano subito un paio di occasioni prima con Diaw e poi con Meggiorini. Al 12′ Dionisi si divora il terzo gol, ma poi e’ il Vicenza ad accorciare con un tap in vincente di Diaw (17′).

Benevento-Frosinone 1-4

Serata stregata per il Benevento che cade in casa sotto colpi di un eccellente Frosinone. I ciociari si impongono per 4-1 in una gara fortemente condizionata dall’espulsione al 25′ del primo tempo di Glik per un brutto fallo di Boloca a gioco fermo. Ad aprire le danze per la squadra di Grosso e’ Lulic che al 35′ fa centro con un preciso tiro a fil di palo. Allo scadere del primo tempo e’ lo stesso Lulic a siglare la rete del raddoppio. Ad inizio ripresa il Frosinone cala il tris: conclusione di Cicerelli che va sul palo, Manfredini non riesce a bloccarlo e sulla ribattuta c’e’ Charpentier che insacca. Al 75′ poker degli ospiti grazie ad una pregevole punizione di Cicerelli. Tre minuti piu’ tardi il Benevento sigla il gol della bandiera grazie al neo entrato Di Serio.

Brescia-Pordenone 1-0

Un Brescia non in giornata batte di misura il Pordenone. Alla squadra di Inzaghi basta un guizzo di Moreo per conquistare tre punti pesantissimi in ottica campionato. Per il Pordenone resta l’amaro in bocca nell’aver condotto alla pari una partita contro un formazione di ben diversa caratura. Il gol del successo dei lombardi arriva al 33′ della ripresa: traversone di Pajac dalla corsia mancina, Moreo svetta di testa e deposita in rete. Le rondinelle sono cosi’ in vetta alla classifica.

Como-Perugia 4-1

Settimo risultato utile, terza vittoria consecutiva. Il Como continua la sua scalata alla classifica travolgendo il Perugia, sinora imbattuto in trasferta. In meno di venti minuti la squadra di Gattuso va in gol ben quattro volte, dando letteralmente spettacolo, di fronte a un Perugia annichilito, che al primo minuto aveva colpito la traversa con Sgarbi. Poi, solo Como. Chajia si fa tutto il campo palla al piede per servire La Gumina nel primo gol, quindi un palo colpito da Parigini, il rigore realizzato da Cerri per fallo di mano di Dell’Orso, la rete di Bellemo servito in piena area dallo stesso Cerri, e infine il gol di Solini di testa su calcio d’angolo. Il Perugia non riesce a reagire, inutile il gol in apertura di ripresa di De Luca, la partita resta fino alla fine nettamente nelle mani del Como.

Cremonese-Spal 1-1

Prosegue il digiuno di vittorie della Cremonese al quarto pareggio nelle ultime cinque gare. La squadra di Pecchia passa in vantaggio al 33′ con Buonaiuto appena entrato in campo. Su rimessa dal fondo per i grigiorossi la Spal e’ sbilanciata in avanti e rientra lentamente, non Buonaiuto che scatta e viene pescato dal lancio di Carnesecchi, si presenta davanti a Seculin e lo batte in pallonetto. La Cremonese pero’ gestisce male il vantaggio perche’ a un minuto dall’intervallo pareggia la Spal. Valeri si fa saltare sulla fascia, lancio lungo che pesca la difesa non posizionata, Mora recupera e serve in mezzo Melchiorri che segna. Nella ripresa si assiste a un lungo monologo della Cremonese che c’entra un palo con Gaetano al 52′. La Spal finisce per sparire dal campo e si vede solo su punizione di Viviani al 38′ ma i grigiorossi non sbloccano il risultato.

Lecce-Parma 4-0

Un Lecce brillante ha battuto nettamente un Parma che si era presentato con il fermo proposito di conquistare la terza vittoria di fila. Invece, i giallobu’ sono incappati in un pesante ko contro una formazione quadrata e che ha dimostrato di poter lottare per un posto in alta classifica. Mattatore assoluto il bomber Massimo Coda, autore di una tripletta, realizzando la prima rete al 16′, facendo il bis su rigore al 31′ e triplicando al 43′ sempre del primo tempo. Nel mezzo, c’e’ stato un altro gol spettacolare di Strefezza, autore di una giocata di grande qualita’, capace di superare con una veronica un difensore parmense, prima di sferrare un bolide sul quale Buffon non ha potuto farci nulla (nella ripresa l’ex portiere della Juve ha compiuto tre ottime parate su Coda, Strefezza e Di Mariano, limitando il passivo a soli 4 gol). Momento d’oro del Lecce che con questo roboante successo ha ripagato l’affetto dei 19 mila tifosi sugli spalti del Via del Mare.

Cittadella-Pisa 2-0

Antonucci e Baldini stendono il Pisa, il Cittedella vince 2-0 e si proietta a ridosso della zona playoff. I toscani, dall’altra parte, non sanno piu’ vincere e nelle ultime cinque gare hanno racimolato solo tre punti. Il primo sussulto al 7′ con un bolide di Marin messo in corner da Kastrati. Al 34′ traversa di Vita, gia’ in gol contro la Reggina sette giorni fa. Al 39′ Pisa in dieci per l’espulsione diretta di Nagy autore di un fallaccio. Prima della pausa, traversa di Baldini a gara bloccata sul pari. A inizio ripresa due minuti di fuoco: terza traversa granata di Mattioli e poi il gol realizzato da Antonucci su assist di Perticone. Primo gol da professionista per l’attaccante dei veneti. Si mette male per il Pisa che poco dopo rimane in nove per l’espulsione di Toure per una gomitata a Baldini. Gli ospiti crollano quando arriva la terza espulsione, quella del bomber Lucca – per doppio giallo – che toglie ogni speranza. Non c’e’ piu’ partita ovviamente e i toscani si rinchiudono per limitare i danni. Nel recupero il raddoppio del Cittadella con Baldini su assist di Tavernelli.

Crotone-Monza 1-1

Il primo punto del Crotone targato Marino arriva contro il Monza dell’ex Giovanni Stroppa, al termine di una partita (1-1 il finale) che ha regalato moltissime emozioni. Dopo un’occasione clamorosa capitata a Mulattieri, il match lo sblocca al 18′ Colpani che, innescato da D’Alessandro, entra in area e approfitta del troppo spazio concesso dalla difesa del Crotone. Ipadron i di casa sfiorano il pari nel finale, e sara’ solo una delle tante occasionissime non sfruttate nel corso del match. La ripresa si apre, vivacissima, col Monza vicino al raddoppio in un paio di frangenti. Poi il forcing del Crotone, che coglie una traversa con Vulic e si vede togliere la palla dal sette da Di Gregorio. E che, dopo una serie di capovolgimenti di fronte, raggiunge il pari al 41 con un’azione di forza di Donsah.

 

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