Al termine della partita contro il Pisa, che ha segnato la quarta sconfitta nelle prime quattro giornate di campionato, il difensore centrale del L.R. Vicenza Daniel Cappelletti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

Vittoria che non arriva, ma prestazione della squadra che si è vista: cosa è mancato per arrivare a un risultato positivo?
“Oggi sicuramente abbiamo fatto una partita diversa e migliore rispetto alle prime tre, anche se non è bastato: il risultato parla chiaro, quindi probabilmente abbiamo trovato la strada giusta diciamo ma non l’abbiamo imboccata a pieno. Dobbiamo fare qualcosa di diverso. Nel primo tempo siamo stati bravi a fare una partita attendista, ma siamo stati meno bravi a giocare bene e con tranquillità quando recuperavamo palla, perché le qualità le abbiamo e quando le mettiamo in campo si vede. Dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista.”

Hai mai vissuto una situazione di questo tipo? Cosa pensi serva per uscirne?
“No, non mi è mai capitato di partire così male. Mi viene da dire però che sono passate solo quattro partite, ce ne sono tantissime altre ancora. La squadra è forte, i giocatori sono forti: abbiamo dei bravissimi ragazzi, questa è l’unica cosa che mi fa stare tranquillo. Una soluzione a questa situazione difficile la possiamo certamente trovare, anche se dopo quattro sconfitte è difficile.”

Sul secondo gol che ha deciso la partita è sembrato che ci sia stata una mancanza di tranquillità nel battere una rimessa laterale che ha dato origine all’azione del gol: la poca tranquillità della squadra è ora il primo nemico?
“Sì, indubbiamente in questi momenti visto che chiunque ci tiene e siamo i primi ad essere dispiaciuti e a volerne uscire dobbiamo stare attenti a non voler uscire dalle nostre competenze in campo e a non voler strafare. Non dobbiamo cercare di fare cose che non ci competono, dobbiamo cercare di fare le cose più semplici possibili: verranno poi i momenti in cui verrà tutto più semplice. Bisogna usare tanto la testa: certi errori non dobbiamo commetterli, tanto più in un momento come questo in cui gira tutto contro di noi.”