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Benevento-Brescia 0-1

Il Benevento cade in casa per la prima volta in campionato. E’ il Brescia dell’ex Pippo Inzaghi a fermare la corsa della strega e ad aggiudicarsi la sfida d’alta quota del torneo di serie BKT. Dopo un primo tempo alla camomilla e’ la ripresa a regalare maggiori emozioni. Passano pochi minuti ed e’ il Brescia ad andare vicino all’appuntamento con il gol. Dal limite Spalek calcia di prima intenzione, Manfredini con la mano di richiamo si salva in calcio d’angolo. A sei minuti dalla fine i giallorossi sfiorano il vantaggio. Lapadula serve al centro per Brignola che da pochi passi spedisce sul fondo. Al 43′ arriva la doccia fredda per il Benevento. Letizia si addormenta, il neo entrato Tramoni gli soffia il pallone e insacca alle spalle di Manfredini.

Frosinone-Crotone 2-1

Vittoria di misura per il Frosinone, che batte il Crotone al termine di una sfida ricca di emozioni. Prima parte di gara giocata a buon ritmo da entrambe le squadre, con i padroni di casa che ovviamente provano ad imporre il proprio gioco. Nella prima mezz’ora, il piu’ pericoloso tra i ventidue in campo e’ Charpentier, che al 26′ sfiora il gol con un perfetto colpo di testa dopo un preciso cross dalla destra di Casasola, sul quale Contini salva in modo miracoloso con un grandissimo intervento. Il Crotone regge l’urto e prova a reagire con azioni di rimessa. In una di queste, nel finale di tempo, si vede assegnare un calcio di rigore per un fallo di mano di Casasola dopo una battuta di Maric. Lo stesso attaccante realizza dagli undici metri. Il vantaggio dei rossoblu dura pero’ un solo minuto, perche’ e’ il solito Charpentier a pareggiare i conti trovando la marcatura da pochi passi dopo un perfetto assist di Canotto. Grande avvio di ripresa dei calabresi, che sfiorano il nuovo vantaggio in ben tre occasioni: due volte Maric e poi Sala si vedono pero’ respingere le conclusioni da un ottimo Ravaglia. I canarini reagiscono, ed al 31′ colpiscono una traversa clamorosa dopo una bellissima girata di testa di Novakovich. In pieno recupero e’ Cicerelli a regalare a Grosso tre punti preziosi con un preciso destro.

Lecce-Cosenza 3-1

Un Lecce quasi perfetto ha dato una lezione di calcio al Cosenza, segnando tre reti e colpendo due pali, entrambi nella ripresa, con Di Mariano e Calabresi. Con questo rotondo successo (il secondo con tre gol all’attivo al via del Mare dopo il 3-0 al Monza) la squadra di Baroni ha interrotto la serie dei tre pareggi consecutivi (in casa con il Perugia e fuori contro Ascoli e Brescia). Molto bello il primo gol segnato da Strefezza con un bolide da circa 30 metri sul quale niente ha potuto fare l’ex Vigorito. Il 2-0 lo ha messo a segno nel finale di primo tempo Coda con uno stacco perentorio di testa su assist al bacio di Calabrese. Il tris a inizio ripresa, anche merito di un rimpallo fortunato, firmato da Bjorgkengren. Inutile il gol del cosentino Caso che e’ servito solo ad accendere le speranze di rimonta dei silani.

Monza-Alessandria 1-0

Vince un Monza decisamente piu’ convincente nel primo tempo e nella ripresa per lunghi tratti in difficolta’. L’Alessandria ha cercato il pari anche se raramente e’ stata pericolosa. Al 6′ il gol che decide la gara: sugli sviluppi di un calcio piazzato da meta’ campo, assist di Pedro Pereira per Colpani che solo davanti a Pisseri mette in rete per il vantaggio monzese. Al 17′ Palombi grazia il Monza: smarcato da Orlando da due metri calcia debolmente a lato. Al 22′ Mustacchio da buona posizione calcia alto. Buon momento dei piemontesi che al 30′ con Orlando, bravo a bruciare Donati, conquistano un angolo. Al 34′ i monzesi reclamano un rigore per un fallo su D’Alessandro. Avvio di ripresa con i “Grigi” che cercano il pari: al 54′ Orlando da fuori area conclude a lato di Di Gregorio, poi al 73′ e’ Arrighini a chiamare in causa il portiere monzese. Negli ultimi 10 minuti pressing costante della formazione di Longo, brianzoli in affanno ma alla fine vittoriosi.

Pisa-Ascoli 1-1

Terzo pareggio per 1-1 di fila per il Pisa che viene fermato all’Arena dall’Ascoli. I nerazzurri partono bene, creano occasioni importanti e vanno in gol al 25′ con una bella azione corale: Birindelli per Lucca che serve Masucci che di tacco porta avanti la capolista. Per Masucci e’ il primo gol in campionato. La reazione dell’Ascoli non si fa attendere e Dionisi impegna Nicolas in una gran parata. Il pari arriva su una decisione presa dall’arbitro Marcenaro dopo un consulto al Var. Il direttore di gara, che in un primo tempo aveva lasciato correre, concede il rigore all’Ascoli per un tocco di mano di Leverbe su cross di D’Orazio. Dionisicalcia di potenza e fa 1-1. Nella ripresa Pisa meno brillante e l’Ascoli prende campo. Bravo Caracciolo che salva su un tiro di D’Orazio. Il risultato di 1-1 e’ sostanzialmente giusto. Pisa sempre primo a 22 punti ma con un solo punto di vantaggio sul Brescia. L’Ascoli di Sottil respira e si porta a quota 15 dopo due sconfitte di fila.

Pordenone-Cremonese 2-2

Vento e pioggia fanno compagnia a Pordenone e Cremonese con i padroni di casa in cerca di punti fondamentali per la salvezza, ospiti che vogliono avvicinarsi alla vetta. Buon inizio di gara con conclusioni di Di Carmine e Valeri per gli uomini di Pecchia, Ciciretti impegna Carnesecchi dall’altro lato. Vantaggio del Pordenone al 20′: da palla inattiva cross dalla sinistra di Falasco per la testa di Camporese. Passano appena 4 minuti e Zanimacchia con il sinistro da centro area rimette le cose in parita’, con Perisan non cosi’ perfetto. Ancora Zanimacchia protagonista al minuto 26, in versione assist per il gol, dalla stessa mattonella di cui sopra, dell’ex di giornata, Strizzolo. Inizio ripresa con Zanimacchia, Di Carmine e Castagnetti che provano a chiuderla, Perisan salva i suoi. La partita sembra scivolare via, ma al secondo minuto di recupero cade la squadra di Pecchia con il tiro di Zammarini da destra che supera Carnesecchi e 3 difensori per il 2-2 finale.

Reggina-Cittadella 0-1

Al Granillo il Cittadella vince di misura sulla Reggina (0-1). Decide una rete di Vita. Partono bene i veneti che vanno subito in pressing mettendo la Reggina in difficolta’. Al 10′ ci prova Branca con una conclusione in girata ma Turati salva. Al 14′, poi, arriva il gol: Antonucci serve Vita che sorprende la difesa amaranto e manda la palla in rete. Prova a recuperare la Reggina che pero’ crea poche e imprecise occasioni, come quella al 16′ di Menez che manda fuori. Nella ripresa i calabresi reagiscono ma non riescono a trovare il pari, nonostante le occasioni procurate prima da Montalto e Galabinov, poi da Denis che al 30′ in area calcia in diagonale, ma Kastrati salva, e infine da Laribi che da due passi non riesce a mettere dentro. Tensione palpabile fino alla fine, tanto che al 33′ il tecnico Gorini viene espulso.

Spal-Perugia 1-2

La Spal perde l’imbattibilita’ casalinga ad opera di un Perugia che allunga invece la sua serie positiva lontano dal Curi e che espugna Ferrara per la prima volta in assoluto. Padroni di casa in emergenza a causa delle assenze dello squalificato Viviani e degli infortunati Latte Lath, Dickmann e Capradossi. Perugia privo di Carretta e Dell’Orco. Spal subito pericolosa al 3′ con Crociata che colpisce il palo interno con un tiro da fuori area ma il Perugia passa al 18′ con Curado, che di testa anticipa tutti. Grifoni pericolosi al 25′ con l’ex Murano che di testa coglie la parte superiore della traversa. Un minuto piu’ tardi la Spal pareggia con un’incornata di Mancosu. I ferraresi potrebbero passare in vantaggio quando l’arbitro decreta un penalty per fallo di Rosi sull’ex Melchiorri ma Mancosu si fa ipnotizzare da Chichizola. Nella ripresa da segnalare un gol annullato a Peda al 2′ e poi l’episodio decisivo al 41′ quando l’arbitro assegna un rigore per fallo di Piscopo su Rosi che De Luca trasforma.

Ternana-Como 1-2

Il Como sfata il tabu’ del ‘Liberati’ e batte per la prima volta nella storia la Ternana. Per la squadra di Gattuso sesto risultato utile consecutivo. Secondo ko di fila, invece per la formazione di Lucarelli. La partita cambia dopo appena 5′: rigore per la Ternana, Donnarumma spara sul palo. I rossoverdi accusano il colpo, il Como si fa avanti e sblocca con un tiro cross di Vignali che trova impreparato Iannarilli. La squadra rossoverde si riorganizza, attacca e prende il possesso del campo ma sono i lariani a segnare. In avvio di ripresa, al primo contropiede buono La Gumina batte per la seconda volta Iannarilli. Nel finale c’e’ gloria per Falletti che riapre la partita ma non basta. Vince il Como.

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